C’è anche un pochino di VCO nella maglia gialla del ventunenne talento sloveno Tadej Pogacar che questa sera a Parigi coronerà il successo nel Tour de France, tra i meccanici della UAE Emirates il gravellonese Vasile Morari, decisivo nella cronometro di ieri a La Planche des Belle Filles.
Ci sarà anche un pochino di Verbano Cusio Ossola questa sera a festeggiare sui Campi Elisi a Parigi, dove si concluderà il Tour de France 2020. Ieri nella cronometro conclusiva con arrivo in salita a La Planche des Belle Filles lo sloveno ventunenne Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) ha ribaltato la classifica togliendo a 24 ore dall’epilogo la maglia gialla a Primoz Roglic (Jumbo Visma) che la vestiva da tempo. Nel team diretto da Matxin Rodriguez (a suo tempo Ds al Team Barloworld di Giampaolo Cheula e Paolo Longo Borghini da 4 anni è abile meccanico il gravellonese Vasile Morari, che nato in Moldavia si è trasfertito in Italia da bambino. Per lui un passato da atleta con il Pedale Ossolano e con la Castanese prima di passare per qualche tempo al fuoristrada. Da qualche stagione ‘Popo’ ha iniziato una bella carriera da meccanico prima con la Androni Sidermec e dal 2017 con la UAE Team Emirates. Ieri è stato decisivo in un momento cardine della cronometro quando Pagacar, terminato il primo tratto di pianura, ha lasciato la bicicletta (una italianissima Colnago) da cronometro per prenderne una normale più avvezza alla salita. Il cambio di bicicletta, effettuato proprio da Vasile Morari che lo seguiva in ammiraglia guidata dal DS, è durato la bellezza di soli 11 secondi. Complimenti a ‘Popo’, ragazzo serissimo e capace; un pochino di maglia gialla è anche sua.
Foto UAE:Morari, primo da sinistra, nel post cronometro di ieri..